dr.ssa Valeria Frari
Una soluzione non farmacologica per il trattamento delle vertigini
L’American Academy of Otolaryngology ha definito la rieducazione vestibolare come il trattamento ideale per le vertigini persistenti e per le alterazioni croniche dell’equilibrio di origine vestibolare, conferendo a tale riabilitazione il titolo di “standard care” cioe di terapia standard in caso di disturbi dell’equilibrio causati da malattie dell’orecchio interno (malattia di Meniere, vertigine parossistica posizionale, neurinoma dell’acustico, neurite vestibolare, labirintite), da problematiche della colonna vertebrale e del sistema muscolo-scheletrico (cervicalgia, disfunzioni temporo-mandibolari, alterazioni posturali e muscolari)e da disturbi legati alla vista; buoni successi si hanno anche nell’ambito geriatrico per prevenire episodi di cadute in soggetti anziani.
Il protocollo prevede una serie di esami pre trattamento per inquadrare il paziente ed elaborare una terapia riabilitativa personalizzata e successivamente quindi,una serie di esercizi.
Le tecniche rieducative possono essere distinte in:
· tecniche mirate alla rieducazione del controllo oculomotorio
· tecniche rieducative specifiche per il controllo posturale statico e dinamico
La durata è di circa 40 minuti per singola seduta circa 2 o 3 volte a settimana.