dr Francesco Capuano
Polipi nasali, cosa sono e come trattarli
Aggiornamento: 20 set 2020
I polipi nasali sono delle neoformazioni infiammatorie, generalmente benigne, con maggior incidenza nei pazienti maschi tra i 60 ed i 70 anni. Sono presenti nell'1-4% della popolazione e frequentemente si associano alla famosa sinusite cronica (che colpisce invece il 10% della popolazione mondiale) e nel 60% dei casi si accompagna ad asma allergico.
I sintomi sono del tutto sono simili a quelli della sinusite:
-Congestione/ostruzione nasale
-Rinorrea
-Iposmia/anosmia ( riduzione/scomparsa dell'olfatto)
-Dolore/pesantezza facciale
Le cause della poliposi nasale non sono ancora ben chiarite. Sembrano infatti essere il risultato dell'interazione tra fattori ambientali, personali, microbici ed ereditari. in buona sostanza questi polipi nascono e crescono quando nel nostro naso si instaura un processo infiammatorio cronico, sostenuto magari da condizioni anatomiche favorenti; dalla presenza di inalanti irritanti nel nostro ambiente; dalla presenza di alcuni ceppi batterici nel nostro naso; oppure da allergia ad alcuni elementi come polvere e pollini.
Inoltre, se è vero che la poliposi si associa frequentemente alla sinusite, non si può certo dire che tutte le persone che soffrono di sinusite hanno i polipi nasali o li svilupperanno.
Come si fa diagnosi di poliposi ?
Oltre ai sintomi elencati sopra, per fare diagnosi di poliposi è necessario "cercare" questi polipi all'interno del naso. Nei casi più eclatanti i polipi sono visibili anche immediatamente all'ingresso delle narici, ma nella maggioranza dei casi questi si localizzano in una porzione più profonda ed alta del naso e non sempre è così semplice vederli "ad occhio nudo". E' necessario pertanto fare una fibroscopia nasale, una procedura molto semplice, di pochi minuti, da fare da svegli ed assolutamente indolore. In pratica si entra nel naso con una telecamera del diametro di qualche millimetro e si esplorano le fosse nasali per vedere questi polipi, come sono fatti e dove sono localizzati.
Ed ora....una volta trovati ?
Il trattamento della poliposi nasale parte può essere vario, sia medico che chirurgico.
La terapia medica si avvale di farmaci cortisonici per via locale ( i comuni spray nasali ), lavaggi nasali con soluzioni saline, antiistamicini per via sistemica ( quando c'è una genesi allergica ), antibiotici per via locale ( gocce o unguenti nasali ) ed infine la terapia chirurgica.
Essa consta di un intervento (chiamato FESS, Functional Endoscopic Sinus Surgery ) da fare in anestesia generale ( sebbene in alcuni casi selezionati è possibile fare questo intervento anche in anestesia locale) il cui scopo è quello non solo di rimuovere i polipi nasali, ma anche di creare una nuova situazione anatomica nasale che possa favorire la buona ventilazione dei seni paranasali e quindi prevenire la formazione di nuovi polipi perché, purtroppo, queste neoformazioni tendono a recidivare nel tempo.
Ma non c'è da disperarsi! Basterà, dopo l'intervento chirurgico, sottoporsi a controlli fibroscopici periodici e fare una buona terapia nasale ( sia spray che lavaggi nasali ) per evitare che questi fastidiosi ospiti del nostro naso facciano nuovamente capolino.
Se hai bisogno di saperne di più, scrivimi una mail (drcapuano.otorino@gmail.com) oppure prenota direttamente una visita tramite miodottore.it
J Allergy Clin Immunol Pract. 2016 ; 4(4): 565–572. doi:10.1016/j.jaip.2016.04.012
Curr Allergy Asthma Rep19,46 (2019). https://doi.org/10.1007/s11882-019-0880-4
Ann R Coll Surg Engl 2019; 101: 35–39 doi 10.1308/rcsann.2018.0149